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HAPPY BIRTHDAY MR WHITE AND TROPI


Nel mese di giugno del 1997 , nel giardino di una casa incustodita, nasceva Mr White, un cucciolo di gatto bianco e morbido come un batuffolo di cotone. In quel giardino vi erano altri gatti, circa una ventina, purtroppo non sterilizzati. Erano rimasti orfani della padrona e ad accudirli c'era una vicina, amica della signora defunta,  che per affrontare l'impegnativa situazione "ereditata"  mi chiese di intervenire come LAV per far eseguire le sterilizzazioni dal servizio pubblico (leggi mio precedente post sulla storia di Rosita) Dopo qualche anno si presentò di nuovo il problema di trovare una nuova sistemazione al gruppo (ormai ridotto). Li portai quindi a casa mia sistemandoli nella struttura adibita appositamente per accogliere i gatti di colonia LAV (stanza, cortile, giardinetto, il tutto protetto da recinzione). Mr White ora è l'unico rimasto in vita di quel gruppo. E' un gatto forte anche se si nota che ha qualche acciacco, forse dovuto dall'età avanzata. Un anno e mezzo fa gli è stato tolto un adenocarcinoma con possibilità di riproduzione medio-bassa. Quindi si spera bene. Felv e Fiv sono negativi nonostante nel corso della sua vita abbia avuto contatti con gatti colpiti da queste malattie.  Tanti auguri quindi ai suoi 17 anni.


La data di nascita di Tropi nel mese di giugno è una data presunta ma abbastanza certa viste le dimensioni della gattina che poteva avere non più di un mese e mezzo. La micia era stata segnalata a me della LAV da una cittadina del Comune di Attimis che l'aveva trovata in strada investita. Intervenivano quindi i cinovigili che la portavano al canile sanitario di Udine dove purtroppo era assente il veterinario responsabile. Il veterinario che lo sostituiva in via eccezionale era un addetto al macello pubblico e quindi egli stesso mi consigliò, per una migliore diagnosi e cura di portarla in un ambulatorio privato. 
I raggi che il mio veterinario eseguì  mostrarono fratture multiple ad un'anca ma il problema più serio si riscontrava nella presenza di sangue nell'urina.  Questo poteva significare che non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere a causa di probabile emorragia interna. Era il 25 luglio del 2003, periodo di vacanze estive. Il veterinario consigliò di tenere la gattina a riposo assoluto in una gabbietta. Lei però non ci voleva stare e girava in casa con la zampina dx a penzoloni. Soluzione: in braccio a papà (mio marito) che passò gran parte delle giornate di ferie seduto in salotto a vedere televisione e dormicchiare con la Tropi sulle ginocchia, l'unico modo in cui stava tranquilla. La gattina mangiava e la perdita di sangue dopo sei giorni cessò. Pian piano Tropi iniziò a camminare meglio. Dopo un tempo che non ricorco era del tutto guarita. L'unico handicap che ha è quello di essere capricciosa, esigente. L'abbiamo viziata troppo!!! Si vede dallo sguardo che è una furbona. 
Auguri Tropi per i tuoi 11 anni. 





I VENTI ANNI DELLA MIA FIAT PANDA SELECTA

BUON COMPLEANNO AMICA PANDA

Ha compiuto vent'anni la mia amica Panda. Infatti è stata immatricolata il 31 maggio del 1994.
E' una Selecta, cioè ha il cambio automatico. Inoltre ha il volante Guidosimplex coi comandi manuali adatti alle mie esigenze. 
Nonostante gli anni, la carrozzeria e gli interni sono ancora in ottime condizioni. Ovviamente non ha lo sprint di una volta ma è ancora efficiente tanto che l'autunno scorso ha passato il collaudo alla Motorizzazione.

Il giorno del suo compleanno ho immortalato i numeri dei chilometri percorsi nel momento più significativo cioè a 215.555 km (praticamente è come se avessi fatto più di 5 volte il giro della circonferenza terrestre). E si, ne ho fatta di strada con la mia Panda!  
La sua manovrabilità, l'assomiglianza ad una piccola fuoristrada (insieme al mio spirito avventuriero), mi hanno invogliata a percorrere luoghi a volte quasi impraticabili: mi sono addentrata in sentieri stretti, dissestati, circondati da fitta vegetazione e ho anche guadato  piccoli torrenti. Insomma le avventure con questa macchinetta non sono mancate. Come, tra l'altro, non è mai mancato  il dialogo con Lei. Si perché io con la Panda ci parlo, la incoraggio, la sprono, specialmente nei momenti in cui lo scatto, in mezzo all'inteso traffico, è indispensabile. E poi non posso che esserle riconoscente perché mi ha dato la possibilità di raggiungere obiettivi altrimenti impensabili.