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LA SUPER NOVA


14 gennaio 2015



Per non farla soffrire abbiamo deciso di farla addormentare. 
Una decisione tremenda. 
Abbiamo chiesto al veterinario di venire in casa per evitare di andare in ambulatorio. Lo spostamento in gabbia e l'ambiente estraneo l'avrebbe spaventata. Volevamo che si addormentasse nella sua cuccia in compagnia dei sui amici gatti e così è avvenuto. Nova aveva un brutto male. Negli ultimi giorni si era deperita notevolmente e iniziava a traballare. Ormai, nonostante avesse fame, non leccava nemmeno il frullato che le preparavamo. Si, aveva fame. Si buttava sul cibo ma poi non riusciva a mangiare perché il male si era impossessato della sua mandibola, della sua bocca. Somministrarle il cibo frullato con una siringa ci dava tanta pena. Ogni giorno peggiorava e prima o poi si sarebbe soffocata. Da qui la decisione. 
Nova si è addormentata alle 19:43 di mercoledì 14 gennaio a causa di un carcinoma cutaneo resistente all'intervento chirurgico del 15 ottobre 2014. 
La micia aveva circa 12 anni e alle spalle una vita dura di colonia. Era di San Pietro al Natisone e nel passato aveva affrontato due interventi chirurgici a seguito di altrettanti prolassi rettali. Era comunque riuscita a diventare mamma di due bellissimi cuccioli, Mennea e Venus. Aveva anche adottato Diego, un gattino trovato a Udine in un cassonetto delle immondizie.  
CIAO NOVA,  TI CHIEDIAMO PERDONO!!!


"TOPO" DI NOME MA NON DI FATTO


7 gennaio 2015


Anche Topo se n'è andato. Una morte improvvisa e inaspettata. Certamente non era un gatto sano perché aveva l'insufficienza renale ma non in stadio avanzato. Ultimamente aveva smesso di mangiare a causa di due denti che gli stavano per cadere. Il veterinario aveva optato per non intervenire con le estrazioni. Era quindi sotto cura antibiotica. Dopo la caduta di uno dei denti aveva iniziato a mangiare dell'umido frullato. Avevamo quindi cessato di fargli i flebi. Era in forza e non più deperito. Questo fino alla sera del 6 gennaio. La mattina dopo era strano. Seduto sulla cuccia guardava fisso. Nessuna voglia di mangiare. Aveva urinato nella cuccia e quindi per pulirla mio marito lo ha spostato sollevandolo. In quel momento ha iniziato a respirare con affanno e ad aprire la bocca. Rimesso nella cuccia si è adagiato rimanendo fermo col respiro più lento, sempre più lento. A nulla è servito contattare il veterinario. In pochi minuti ha cessato di vivere (ore 10:15 di martedì 7 gennaio)
Topo aveva presumibilmente 11 anni. Proveniva dalla colonia di San Bernardo in Udine. Lo avevo raccolto già adulto dieci anni fa per curarlo dall'influenza e lo avrei portato anche a sterilizzare solo che è risultato che aveva i testicoli ritenuti (Criptorchidismo) e quindi non si fatto nulla.
Un gatto bello e buono, anche se timoroso. Un bel pelo color grigio topo, da qui il suo nome. In casa, si era innamorato di Linda una gatta tigrata bruna e bianca che lo tormentava con continue e morbose  strusciate che lui, per amore, sopportava pazientemente.
CIAO TOPASTRO !